L'ARTISTA
Gabriella Alison Cevrero è un’artista digitale che esplora il potere dell’immagine attraverso tecniche di digital imaging e composizione visiva contemporanea. Le sue opere uniscono sensibilità estetica e sperimentazione tecnologica, creando mondi visivi unici e poetici.
La capacità dell'artista è quella di catturare il tempo e piegarlo alla propria visione. La sua mano digitale non si limita a creare immagini, ma orchestra mondi in cui passato e presente danzano insieme con naturalezza sorprendente. Con una sensibilità estetica fuori dal comune, trasforma ogni sfumatura in poesia, ogni composizione in un dialogo silenzioso tra storia e contemporaneità.
"L’artista è stata la prima in assoluto a reinterpretare il tessuto jeans denim, inserendolo in ambientazioni e contesti di epoche passate, ben prima della sua effettiva comparsa nella storia".
Ciò che distingue la sua arte non è solo la padronanza tecnica del digital imaging o la capacità di modellare la luce e il colore come un pittore classico, ma l’incredibile intuizione narrativa che permea ogni sua scelta: la disposizione di un oggetto, il dettaglio di un tessuto, la sfumatura di un volto non sono mai casuali, ma parte di un racconto più ampio che invita chi osserva a fermarsi, a respirare e a interrogarsi sul senso del tempo, della memoria e dell’identità.
Un’alchimista visiva: fonde con leggerezza e audacia epoche lontane, stili contrapposti, culture diverse, creando armonie sorprendenti dove altri vedrebbero conflitto. La sua tecnica non si limita alla perfezione estetica; è la capacità di far vibrare lo spettatore, di farlo sentire sospeso tra sogno e realtà, tra nostalgia e ribellione, tra lusso effimero e vita quotidiana. Ogni sua composizione è un ponte tra mondi, un invito a guardare oltre il visibile, a percepire la delicatezza nascosta nelle pieghe del tempo e l’ironia silenziosa che attraversa le epoche.
Obiettivo trasformare l’ordinario in straordinario, la memoria in invenzione, il digitale in emozione palpabile. Non dipinge solo immagini, ma architetture dell’anima, scenari in cui la bellezza è complessa, sfuggente eppure incredibilmente tangibile. Guardare il suo lavoro significa scoprire la poesia del contemporaneo attraverso l’occhio di un’artista che conosce la storia, la rispetta, ma non ha paura di riscriverla.
La tecnica e la sensibilità non sono mai separate: si fondono come luce e ombra, creando un mondo visivo in cui l’arte non racconta solo ciò che vediamo, ma anche ciò che sentiamo, intuendo la complessità del nostro tempo con eleganza, audacia e straordinaria grazia.
Contatti: gabriella.cevrero@gmail.com
